Chiara Carbonaro un mastino napoletano nella rete ( come la chiamano le sue compagne ) !!!!
La frase che si ascolta sempre quando si perde una partita è : “Potevamo fare di più” questa frase coinvolge come abbiamo detto la scusa di una sconfitta. Ma, quando si vince e ci troviamo a dire la stessa frase, ci dobbiamo chiedere cosa succede ? non e’ difficile da spiegare.. Nella vittoria della nostra Serie D contro Santa Sofia 3-1 ( 25-18 / 24-26 / 25-21 / 25-22 ) e’rimasta in gola POTEVAMO FARE DI PIU’, una verità che non riusciamo ad accettare, appena tre partite fa riuscivamo a vincere con imponente attacco e muro… anche le nostre battute erano vincenti. Certo è che, due delle nostre giocatrici ( Giulia Chimenti e Marta Visone ) erano in campo a giocare dopo un malessere di vari giorni, anche certo è, che la nostra palleggiatrice Manuela Sciascia qualche ora prima della partita non era al 100 %, il nostro libero titolare non e’ stato convocato per decisione del coach… Avevamo vissuto un campanello d’ allarma quando a Ficarazzi si è persa una partita praticamente vinta… ieri sera al Salvatore Pomar davanti a nostro pubblico abbiamo fatto una partita con poca concentrazione in ogni azione del gioco e senza la determinazione giusta che è richiesta ad una squadra che marcia in solitudine al terzo posto del campionato… coach Alvarez Centeno ha provveduto ad apportare alcune modifiche al programma d’ allenamento, che da domani sarà in atto… Della partita cosa possiamo dire… : Elisa Cipolla poco presente, purtroppo coinvolta emotivamente da un arbitro esigente in quanto al palleggio… Roberta Sciabica molto nervosa confondendo gli spostamenti, Giulia Chimenti bene in attacco e battuta ma in debito con le sue compagne in quanto alla ricezione, Maria Cortese poco presente, e’ mancata in muro, attacco e battuta, considerando che e’ un punto di riferimento nella squadra in questi fondamentali… Marta Visone sbagliando praticamente tutto, certamente non e’ stata la nostra Marta, sembrava stesse dando un esame… Aurelia Ribaudo inizia bene e dopo si perde, prodotto anche di una piccolo malessere, soltanto Chiara Carbonaro e’ stata presente quasi sempre provocando con le sue schiacciate un problema da risolvere alle avversarie, neppure lei ottima in battute, tutto questo considerando che ci siamo trovati con una squadra debole in ricezione, dovevamo approfittarne soltanto con una battuta determinata, ma ne abbiamo sprecate tante, ma tante… forse il buon muro del Santa Sofia ci ha sorpresi e condannate a realizzare una schiacciata di appoggio, perché quando le nostre schiacciatrici si sono fatte presenti, la palla era punto a favore…
Insomma tanto da lavorare, settimana prossima inizia la seconda fase del campionato e ci deve trovare pronti per continuare crescendo..
YES, WE CAN POMARALVINE !!